Basta usare bene il peso del nostro corpo e far leva nel punto giusto

Molti motociclisti alle prime armi lamentano spesso una certa difficoltà ad usare il cavalletto centrale, anche su moto leggere e sugli scooter.

Detto che, in effetti, esistono modelli in cui i progettisti non sono riusciti (per vari motivi) a realizzare un cavalletto centrale che risulti facile da azionare, bisogna dire che nella maggior parte dei casi il problema nasce perché non usiamo la giusta tecnica.

Accade infatti che spesso cerchiamo di azionarlo usando una tecnica non corretta. Cioè, dopo aver abbassato il cavalletto facendo toccare l’asfalto con i due bracci, cominciamo a tirare forte il manubrio con le braccia mentre teniamo basso il cavalletto con il piede destro.

Utilizzando questo metodo siamo obbligati ad applicare una forza non indifferente nel tirare indietro lo scooter/moto. E non tutti, e non sempre, possono riuscirci.

Ma basta cambiare tecnica per risolvere facilmente il problema. La tecnica corretta, infatti, prevede che, una volta appoggiato a terra il cavalletto, vi si applichi più forza possibile spingendo forte con il piede destro. Dobbiamo spingere forte sul cavalletto e, contemporaneamente, tirare indietro il mezzo prendendolo dal manubrio con la mano sinistra e dalla maniglia che troviamo sulla sella o sul portapacchi con la mano destra.

cavalletto

Usando questa tecnica, scopriamo che praticamente non dobbiamo applicare alcuna forza con le braccia. Sarà il peso del nostro corpo, insistendo sul cavalletto, a sollevare lo scooter o la moto facendo il lavoro per noi. La mano sinistra sul manubrio, perlopiù serve solo a tenerlo dritto mentre si innesta il cavalletto.

cavalletto

Naturalmente la cosa si complica un po’ se parliamo di moto che pesano oltre 200 kg. In quel caso ci vuole comunque una buona dose di forza oltre che sul piede anche sulle braccia. Ma usare la tecnica corretta ci semplifica comunque il lavoro