L’aria che respiriamo è già composta dal 78% di Azoto… inutile spendere soldi per averne il 100%

Da diversi anni si sta diffondendo l’idea che sia meglio gonfiare i pneumatici usando Azoto invece che aria. Perché? Perché nelle competizioni di più alto livello si usa l’Azoto principalmente per due motivi: l’Azoto assorbe meno umidità dell’ossigeno e quindi è più stabile termicamente. Cioè mantiene più stabile (e più bassa) durante l’uso spinto, la temperatura del pneumatico. Quindi un vantaggio teorico ci sarebbe. L’altro vantaggio è che avendo molecole più grandi di quelle dell’ossigeno, fa più fatica ad “uscire” dalla valvola e/o da eventuali punti di perdita del pneumatico. Quindi, sempre in teoria, mantiene più a lungo la pressione stabilità. 

Tutto questo è vero, ma non vale i 10-15 Euro che si devono pagare per poter gonfiare le gomme con questo gas e sfoggiare il relativo tappino valvola colorato. Perché? Perché il 78% dell’aria che respiriamo, quindi il 78% dell’aria che immettiamo normalmente nei pneumatici, è già Azoto. L’ossigeno “pesa” per il 21%, quindi è un componente secondario…

pressione pneumatici

E anche per chi usa la moto in pista ma non è un pilota di un team ufficiale della MotoGP, non ha alcun senso utilizzarlo. Meglio risparmiarsi quei soldi e magari abituarsi a controllare la pressione ogni 15-20 giorni.